Ha inaugurato a Rimini, Fellini Museum, un museo diffuso su tre spazi: Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor e Piazza Malatesta ed inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali.
Uno spazio che, come spiega la nota di presentazione, non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in sé conclusa o omaggio alla memoria, ma che vuole ricordare l’eredità culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema, nato a Rimini nel 1920.
Il Fellini Museum è un museo del cinema che mette al centro di tutto l’opera del grande regista, la sua arte, con oltre cinque ore di estratti di film composti in un allestimento immersivo e partecipativo che rende il visitatore protagonista della sua stessa visita. Un repertorio audiovisivo unico, proposto come un percorso nel flusso creativo dell’opera di Fellini, cui si affianca una importante sezione documentale con i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Donati, oggetti e fotografie, i taccuini di Nino Rota.
Il Fellini Museum si dipana lungo tre punti cardine del centro storico di Rimini, mettendo in connessione diverse realtà. I tre assi interessati sono: Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il Fulgor, leggendario cinema immortalato in Amarcord e ora riallestito con le scenografie progettate dal tre volte Premio Oscar Dante Ferretti, premio ad honorem La Settima Arte Cinema e Industria 2020, e Piazza Malatesta.
Il Comune di Rimini ha affidato a Studio Azzurro la direzione artistica e l’ideazione del progetto multimediale immersivo di forte valenza partecipativa per il visitatore; all’architetto Orazio Carpenzano e allo Studio Tommaso Pallaria il progetto architettonico e l’intero allestimento di Castel Sismondo e del Palazzo del Fulgor. Entrambi fanno parte del raggruppamento di aziende, rappresentate da Lumière & Co., vincitrici del bando internazionale. Il Museo Fellini è a cura di Marco Bertozzi e Anna Villari.
Info orari e biglietti: fellinimuseum.it | +39 0541 704494 | museofellini@comune.rimini.it
Credit ph: Comune di Rimini Lorenzo Burlando