La Settima Arte
Premio Cinema e Industria
Il Premio di Confindustria Romagna “Cinema e Industria” celebra tutto l’universo del made in Italy del settore, ricchissimo di know how che il mondo ci invidia: produttori, distributori, sceneggiatori, scenografi, costumisti, compositori, direttori della fotografia.
Il riconoscimento mira a premiare non solo il prodotto dell’ingegno, ma la persona, con una particolare attenzione ai giovani e a chi ha saputo esportare e dare lustro al territorio.
La Giuria del Premio è composta da esponenti del mondo cinematografico, da esperti, studiosi e accademici, imprenditori.
© 2023 Premio Cinema e Industria è stato ideato da Confindustria Romagna. Tutti i diritti riservati.
I premiati
Carlo Verdone
Carlo Verdone è nato a Roma nel 1950. È attore, regista, sceneggiatore, scrittore. Figlio del celebre storico del cinema Mario Verdone, consegue nel 1974 il diploma di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, sotto la direzione di Roberto Rossellini. Dopo alcune esperienze teatrali e televisive di grande successo, come “Non Stop”, avviene l’incontro decisivo per la sua carriera: quello con Sergio Leone dal qual quale scaturiscono i film “Un sacco bello” e “Bianco Rosso e Verdone”. Da quel momento i suoi successi cinematografici, spesso in bilico tra comicità e intimismo, non sono mai finiti.
È l’autore che più di ogni altro ha saputo raccontare, con sguardo acuto, dissacrante e sempre originale, i cambiamenti della società e del costume degli italiani per oltre 45 anni. Film diventati cult e che hanno nella storia della commedia italiana tra i quali, oltre ai citati "Un sacco bello" e "Bianco Rosso e Verdone", anche "Compagni di scuola", "Maledetto il giorno che ti ho incontrato", "Viaggi di nozze", "Al lupo al lupo" solo per citarne alcuni. Nella sua carriera ha vinto 9 David di Donatello, 10 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro, tra cui quello alla carriera, oltre a numerosi riconoscimenti, in Italia e all’estero, fra cui il Premio Truffaut, il Premio Bianchi, il Premio Bresson e il Premio Hemingway.
Ha firmato due regie liriche, “Il Barbiere di Siviglia” per il Teatro dell’Opera di Roma, e “La Cenerentola” su Rai Uno e in mondovisione, e due spettacoli teatrali scritti, diretti ed interpretati.
Nel 2021 è regista e protagonista di “Vita da Carlo” serie comedy in 10 puntate, la prima della sua carriera, in cui interpreta se stesso in un’irresistibile vicenda comica in cui si intrecciano realtà e finzione. Nel 2022 gira la seconda stagione della serie “Vita da Carlo 2”.
Ha pubblicato con Mondadori “Fatti Coatti (o quasi)”, scritto insieme a Marco Giusti, e con Bompiani “La casa sopra i portici” e “La carezza della memoria”. Ha ricevuto un dottorato in Beni Culturali, Ambiente e Territorio dall’Università di Tor Vergata e il 2 giugno 2018 è stato nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. È membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la giuria che assegna gli Oscar.
FILMOGRAFIA
CINEMA (regista, sceneggiatore e attore)
2020 “Si Vive Una Volta Sola”
2018 “Benedetta Follia”
2016 “L’abbiamo fatta grossa”
2014 “Sotto una buona stella”
2012 “Posti in piedi in Paradiso”
2010 “Io loro e Lara”
2008 “Grande grosso e... Verdone”
2006 “Il mio miglior nemico”
2004 “L’amore è eterno finché dura”
2003 “Ma che colpa abbiamo noi”
2000 “C’era un cinese in coma”
1998 “Gallo cedrone”
1996 “Sono pazzo di Iris Blond”
1995 “Viaggi di nozze”
1993 “Perdiamoci di vista”
1992 “Al lupo al lupo”
1991 “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”
1990 “Stasera a casa di Alice”
1989 “Il bambino e il poliziotto”
1987 “Compagni di scuola”
1987 “Io e mia sorella”
1986 “Troppo forte”
1985 “I due carabinieri”
1984 “Acqua e sapone
1981 “Borotalco”
1981 “Bianco rosso e Verdone”
1979 “Un sacco bello”
CINEMA (attore)
2013 “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino
2011 “Manuale d’amore 3” di Giovanni Veronesi
2009 “Italians” di Giovanni Veronesi
2007 “Manuale d’amore 2 - Capitoli successivi” di Giovanni Veronesi
2005 “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi
2000 “Zora la vampira” di Manetti Bros
1986 “Sette chili in sette giorni” di Luca Verdone
1985 “Sogni e bisogni” di Sergio Citti
1984 “Cuori nella tormenta” di Enrico Oldoini
1982 “Grand Hotel Excelsior” di Castellano e Pipolo
1982 “In viaggio con papà” di Alberto Sordi
1978 “Una settimana come un’altra” di Daniele Costantini
1977 “La luna” di Bernardo Bertolucci
PIATTAFORME (regista, sceneggiatore e attore)
2023 “Vita da Carlo 2” regista e protagonista
2021 “Vita da Carlo” regista e protagonista
DOCUMENTARI
2013 “Alberto il Grande” di Carlo e Luca Verdone
2013 “Carlo!” di Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti
1998 “Dialetti miei diletti” di Carlo e Luca Verdone
1977 L’Accademia Musicale Chigiana
1976 Il Castello nel paesaggio laziale
TEATRO
2012 “La Cenerentola”, regia lirica
1992 “Il barbiere di Siviglia”, regia lirica
1979/80 “Senti chi parla”, diretto, scritto e interpretato
1977 “Rimanga fra noi”, diretto, scritto e interpretato
1977 “Tali e quali” diretto, scritto e interpretato
1973 “Pantagruel” (regia di Luca Verdone)
1971 “Gesta” (Opera dei Burattini di Maria Signorelli) regia di Luca Verdone
1971 “Pittura sul legno” di Ingmar Bergman, tratto da “Pantagruel” di Rabelais
1970 “71 Opera dei Burattini” di Maria Signorelli
TELEVISIONE
2012 “Cenerentola”, opera di Gioacchino Rossini
2008 “Verdone racconta Leone”
2008 “A lezione con Verdone”
1982 “Un sacco Verdone”
1982 “Che fai ridi?”
1982 “A - come Alice” di Antonello Falqui
1981 “Al Paradise” di Antonello Falqui
1978/79 “Non stop” regia di Enzo Trapani
1977 “Del resto fu un’estate meravigliosa” di Luciano Michetti Ricci
PREMI
2022 Globo d’Oro alla carriera
2022 Nastro d’Argento per la miglior serie originale per “Vita da Carlo”
2022 Premio Flaiano per il romanzo “La carezza della memoria”
2022 Premio Hemingway per il romanzo “La carezza della memoria”
2019 Prix du Publique René Viale al Festival du Cinema Italien Bastia (Corsica) per “Benedetta Follia”
2018 Premio Bianchi del SNGCI d’intesa con la Direzione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
2018 Biglietto d’Oro per “Benedetta Follia”
2017 Premio Fice
2016 Premio Amidei
2016 Premio come miglior attore per “L’abbiamo fatta grossa” al Silk Road International Film Festival a Xi’An (Cina)
2016 Biglietto d’Oro per “L’abbiamo fatta grossa”
2015 Premio dei lettori di Ciak come “Absolute Comedian” degli ultimi 30 anni
2015 Premio alla carriera Festival du Film d’Amour a Mons (Belgio)
2014 Nastro d’Argento per la miglior commedia per “Sotto una Buona Stella”
2014 Biglietto d’Oro per “Sotto una Buona Stella”
2014 Prix Amilcar de la Ville per la carriera al Festival di Villerupt (Francia)
2014 Premio Luc Besson della Rivista del Cinematografo
2014 Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per “La Grande Bellezza”
2014 Ciak d’Oro come miglior attore non protagonista per “La Grande Bellezza”
2014 Premio speciale alla carriera e primo premio a “Sotto una buona stella” all’ Italian Contemporary Film Festival di Toronto
2014 Tributo alla Bloomington Indiana University
2013 Italian Home Video Awards, Miglior documentario “Carlo!” di G. Franco Gianni e Fabio Ferzetti
2012 Nastro d’Argento per la miglior commedia per “Posti in piedi in paradiso”
2012 Premio Cariddi
2011 Premio Fellini
2010 Biglietto e Chiave d’Oro per miglior commedia a “Io loro e Lara”
2010 Sky Cine Star
2010 Globo d’Oro per “Io loro e Lara”
2010 Nastro d’Argento per il miglior soggetto per “Io loro e Lara”
2010 Premio Alberto Sordi
2010 SuperCiak d’Oro come personaggio del cinema più rappresentativo degli ultimi 25 anni
2009 Premio Tallarico di Acri (CS)
2009 Sky Award
2008, sezione “idea innovativa” per “A lezione con Verdone”
2008 Premio Troisi
2008 Nastro d’Argento per il miglior film dell’anno per “Grande Grosso e... Verdone”
2008 David di Donatello Speciale per 30 anni di carriera
2008 Biglietto e Chiave d’Oro per “Grande, Grosso e... Verdone”
2008 Telegatto di Platino
2008 Premio Grinzane d’Oro
2007 Biglietto d’Oro come attore per “Manuale d’amore 2”
2007 Premio Francois Truffaut alla carriera al Festival di Giffoni
2007 Premio Fapav per essersi distinto nella campagna contro la pirateria
2007 Premio alla Carriera del Reggio Calabria FilmFest
2007 Premio “Ligeia d’Argento” alla rassegna “Esordi d’Autore”
2007 Golden Graal come miglior regista per “Il mio miglior nemico “
2007 Premio DVD Award come miglior Dvd Classic per “Bianco, Rosso e Verdone”
2006 Biglietto e Chiave d’Oro per “Il mio miglior nemico”
2006 Premio Diamanti al Cinema come miglior regista per “Il mio miglior nemico”
2006 Premio Chianciano Terme come miglior attore cinematografico dell’anno
2006 Premio Calindri come miglior attore dell’anno
2006 Premio Sky come attore più votato dal pubblico
2006 Premio “Lo Straniero” come miglior attore italiano
2006 Premio Agiscuola
2006 Premio per i trent’anni di carriera nell’ambito della “Rassegna Grande Cinema Italiano”
2006 Premio Faraglioni per il complesso della carriera
2006 Premio Speciale nell’ambito della rassegna “Lo schermo è donna”
2006 Premio Golden Graal alla carriera
2006 Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per “Manuale d’amore”
2005 David di Donatello come miglior attore non protagonista per “Manuale d’amore”
2005 Chiave del Successo per l’interpretazione in “Manuale d’amore”
2005 Premio alla carriera del Montecarlo Film Festival
2005 Ciak d’Oro come miglior attore protagonista per “Manuale d’amore”
2005 Premio Diamanti al Cinema come personaggio dell’anno
2004 Globo d’Oro come miglior attore per “L’Amore è eterno finché dura”
2004 Premio Charlot come miglior attore per “L’Amore è eterno finché dura”
2004 Premio Speciale Rassegna cinematografica di Vasto per “L’Amore è eterno finché dura”
2004 Premio Alberto Sordi come miglior attore dell’anno
2003 Nastro d’Argento alla carriera
2003 Valentino D’Oro
2003 Grolla d’Oro come miglior attore
2002 Premio Sergio Leone
2002 Premio Agiscuola
2002 Premio al Festival “Lo schermo è donna” per la direzione delle donne sullo schermo
2001 Primo Piano sull’Autore: Tributo a Carlo Verdone
1998 Biglietto d’Oro per “Gallo Cedrone”
1997 Targa ANEC per vent’anni di carriera con incassi sempre “attivi” che mai hanno recato perdita al produttore
1996 Settimana dedicata a Carlo Verdone all’Università della Sorbona
1996 Biglietto d’Oro per “Viaggi di nozze”
1996 Premio Prix Lumière per il complesso dell’attività
1994 Premio d’onore al merito della Repubblica Italiana, conferimento dell’onorificenza di Commendatore
1993 David di Donatello come miglior regista per “Perdiamoci di vista”
1993 Biglietto d’Oro per “Perdiamoci di vista”
1993 Premio Ennio Flaiano
1993 Biglietto d’Oro per “Al lupo al lupo”
1993 Nastro d’Argento per la sceneggiatura di “Al lupo al lupo”
1993 Pegaso d’Oro per “Al lupo al lupo”
1993 Premio Sergio Leone ad Annecy per “Al lupo al lupo”
1993 Prix Lumiére a Parigi
1991 Premio Bruno Corbucci per “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”
1991 David di Donatello come miglior attore protagonista per “Maledetto il giorno che ti ho incontrato”
1991 David di Donatello per la sceneggiatura
per “Maledetto il giorno che ti ho incontrato”
1991 Biglietto d’Oro per “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”
1991 I classificato “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” al Festival di Vevey (Svizzera)
1990 Biglietto d’Oro per “Stasera a casa di Alice”
1988 Telegatto – Ciak d’Oro
1988 Biglietto d’Oro per “Compagni di scuola”
1987 David di Donatello per la miglior sceneggiatura per “Io e mia sorella”
1987 Biglietto d’Oro per “Io e mia sorella”
1987 I classificato “Io e mia sorella” al Festival di Villerupt (Francia)
1984 Biglietto d’Oro per “I due carabinieri”
1983 Premio De Sica all’autore per il Cinema
1982 David di Donatello per il miglior film a “Borotalco”
1982 David di Donatello come miglior attore per “Borotalco”
1981 Nastro d’Argento come miglior attore per “Bianco, rosso e Verdone”
1980 David di Donatello come miglior attore esordiente per “Un sacco bello”
1980 Nastro d’Argento come miglior attore esordiente per “Un sacco bello”
1980 Biglietto d’Oro per “Un sacco bello”
Il 1° luglio 2019 è stato nominato membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la giuria degli Academy Award
Il 2 giugno 2018 è stato nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana
Il 22 novembre 2017 riceve dall’Università di Tor Vergata un dottorato in Beni Culturali, Ambiente e Territorio
ph credit Mirta Lispi-Paramount+
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Motivazione
Il Premio Cinema e Industria ad honorem 2024 viene attribuito a Carlo Verdone per celebrare una carriera di assoluta eccellenza. Campione indiscusso del cinema popolare, Verdone ha saputo conciliare l’eredità della grande commedia all’italiana con uno sguardo del tutto originale sulla nostra società, facendoci riconoscere in uno specchio dolce-amaro. La sua opera, che coinvolge gli aspetti della sceneggiatura, della regia, della recitazione, della produzione, ha continuato ad evolversi fino a comprendere la letteratura e la serialità, mettendosi sempre in gioco con la curiosità dell’appassionato
Medusa Film
Nata nel 1995, Medusa Film è una società del Gruppo Mediaset ed è impegnata nella produzione e distribuzione di film italiani e internazionali. La sua linea editoriale si focalizza su produzioni italiane che comprendono vari generi, dalle commedie ai film romantici, dai film comici a quelli d’azione, e sempre più spesso a opere di autori affermati si affiancano proposte di giovani registi, cui la società riserva una particolare attenzione.
Giampaolo Letta entra in Medusa nel 1999 e nel novembre 2002 ne assume la carica di Amministratore Delegato.
Sotto la sua guida, la società distribuisce molti successi internazionali come The departed, Quasi amici, Match Point, Midnight in Paris e molti film di registi italiani come Bernardo Bertolucci, Pupi Avati, Gabriele Muccino, Paolo Virzì, Ferzan Özpetek, Roberto Benigni, Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino (tra cui La Grande Bellezza - Premio Oscar nel 2014), Mario Martone (tra cui Nostalgia, designato a rappresentare l’Italia nella 95° edizione dei Premi Oscar), Roberto Andò (tra cui La Stranezza, vincitore del biglietto d'oro come miglior film della stagione cinematografica 2021-2022). Ha coprodotto e distribuito tutti i film di Paolo Genovese (tra cui Perfetti Sconosciuti pluripremiato in tutto il mondo), del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, del duo Ficarra e Picone nonché di Checco Zalone, fenomeno assoluto del box office in Italia.
Di recente, si annoverano i grandi successi dell’esordio alla regia di Claudio Bisio (L’ultima volta che siamo stati bambini) e del nuovo film di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele (Un mondo a parte).
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Motivazione
Il Premio Cinema e Industria alla Produzione 2024 viene attribuito a Giampaolo Letta per Medusa Film per aver costruito negli anni una delle più importanti realtà nazionali del settore. In particolare, la dimensione produttiva ha raccolto i frutti di un lungo percorso di affinamento. Medusa Film ha ottenuto eccezionali successi globali e sostenuto simultaneamente il cinema d’autore (compreso l’Oscar per La grande bellezza) e il grande cinema popolare, con i maggiori campioni d’incassi dell’epoca recente, operando in modo vincente in un sistema integrato dei media
I Wonder Pictures
Fondata nel 2013, I Wonder Pictures è una casa di distribuzione indipendente che ha l’obiettivo di portare al grande pubblico film unici e stimolanti. Forte del sostegno di Unipol Gruppo, promotore della Unipol Biografilm Collection, ha nella sua line-up film vincitori dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali. Con un’attenzione specifica per il cinema indipendente e d’essai, I Wonder è nota per il suo listino coraggioso ed eclettico ed è presto diventata sinonimo di qualità e innovazione. Negli anni ha valorizzato film che avrebbero rischiato di passare inosservati, sperimentando di continuo, promuovendo registi emergenti e offrendo uno spazio di visibilità per le voci sottorappresentate.
Il listino include film premiati agli Oscar come Sugarman, CITIZENFOUR, Navalny, The Whale, Everything Everywhere All at Once, La Zona d’interesse; gli Orsi d’oro Ognuno ha diritto ad amare - Touch Me Not e Sull'Adamant; il Gran premio della giuria Do Not Expect Too Much From the End of the World e il Pardo d’oro Critical Zone al Festival di Locarno; i vincitori di Orizzonti Full Time – Al cento per cento, Liberami, NICO 88, Una spiegazione per tutto e il vincitore di Orizzonti Extra Il cieco che non voleva vedere Titanic; i premi speciali della giuria Nuevo Orden e The Look of Silence, la Coppa Volpi Hannah e il Leone d’oro Tutta la bellezza e il dolore alla Mostra del Cinema di Venezia.
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Motivazione
Il Premio Cinema e Industria alla Distribuzione 2024 viene attribuito ad Andrea Romeo per I Wonder Pictures. Nata da una spiccata sensibilità cinefila, I Wonder Pictures ha inciso profondamente nell’assetto distributivo indipendente, dimostrando che attraverso il rapporto con i grandi marchi internazionali e il gusto critico della selezione si possono portare al cinema titoli di eccezionale valore e richiamo, tra cui premi Oscar e vincitori di festival. Relativamente giovane, I Wonder ha davanti a sé un futuro luminoso
Laura Muccino
Laura Muccino è una casting director che lavora nel settore dal 1998. Ha realizzato il cast di circa 60 film lavorando con registi come Saverio Costanzo, Daniele Vicari, Stefano Sollima, Asghar Farhadi, Ken Loach, Andrej Konchalowsky, Silvio Soldini, Cristina Comencini, Francesca Comencini, Gabriele Muccino, Derek Cianfrance, Paola Cortellesi, Maria Sole Tognazzi.
E’ presidente della UICD (Unione Italiana Casting Directors) e membro della ICDA (International Casting Directors Association).
E’ inoltre coordinatrice e docente del corso di recitazione presso la Scuola d’arte cinematografica Gianmaria Volonté dalla sua fondazione nel 2011.
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Motivazione
Il Premio Casting Director Cinema e Industria 2024 viene attribuito a Laura Muccino. Tra le professioni del cinema meno note (ma ora finalmente riconosciute come importanti), il casting director trova in Laura Muccino una straordinaria professionista. Grazie alla sua esperienza e creatività, Laura Muccino ha negli anni individuato un numero incalcolabile di volti e di figure in grado di valorizzare come meglio non si potrebbe le storie da raccontare. Per questo motivo, è stata scelta da autori del calibro di Cortellesi, Verdone, Costanzo, Olmi e tanti altri, arricchendo il nostro cinema
Marco Spoletini
Marco Spoletini è nato a Roma nel 1964. Inizia a svolgere l’attività di montatore cinematografico dal 1990, dopo il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Collabora con Matteo Garrone fin dal suo primo cortometraggio nel 1996 e da allora, ha montato tutti i suoi film, compreso “Io Capitano” nella cinquina degli Oscar 2024 come miglior film internazionale.
Ha montato documentari con Gianfranco Pannone, Giovanni Piperno, Pippo Delbono, film con Daniele Vicari, Kim Rossi Stuart, Eugenio Cappuccio, Maurizio Sciarra, Aldo Giovanni & Giacomo, Vincenzo Terracciano, Riccardo Milani, Gianluca Maria Tavarelli, Alessandro Valenti, Alessandro Gassmann, Ivano De Matteo, Gianni Di Gregorio, Sebastiano Riso, Giorgia Farina, Alessandro Pondi, I Fratelli D’Innocenzo, Maccio Capatonda e Alice Rohrwacher, di cui ha curato il montaggio di “Corpo Celeste” e "Le Meraviglie". Ha vinto due David di Donatello, tre Nastri D’Argento e tre Ciak D’Oro. Dal 2019 è membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences Oscar
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Motivazione
Il Premio Cinema e Industria al Montaggio 2024 viene attribuito a Marco Spoletini per la straordinaria qualità del suo lavoro negli anni. Figura ormai riconoscibile anche al di fuori del suo comparto, Spoletini ha trasformato il montaggio in un’arte del respiro cinematografico, contribuendo a definire e modellare i film cui ha collaborato, a cominciare dal lungo connubio con Matteo Garrone. Nella sua vasta attività, si apprezza anche l’attenzione al cinema piccolo e indipendente
La giuria
Pupi Avati
PUPI AVATI
Nasce a Bologna nel 1938. Inizialmente tenta una carriera nel jazz (1959-1962) come clarinettista nella Doctor Dixie Jazz Band, ma rinuncia dopo l’ingresso nella band di Lucio Dalla. Come dichiarerà lui stesso, la bravura di Lucio Dalla gli ha fatto comprendere la differenza tra passione e talento inducendolo a cercare la propria strada, che sarebbe diventata quella cinematografica.
“Il mio sogno era diventare un grande clarinettista jazz. Ma un giorno nella nostra orchestra arrivò Lucio Dalla. All’inizio non mi preoccupai più di tanto, perché mi pareva un musicista modestissimo. E invece poi ha manifestato una duttilità, una predisposizione, una genialità del tutto impreviste: mi ha tacitato, zittito, messo all’angolo.”
Illuminato dalla versione di 8 1/2 di Federico Fellini tenta la strada del cinema. Nel 1975 collabora alla sceneggiatura di Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. Inizia l’ascesa con La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975) con Ugo Tognazzi, La casa dalle finestre che ridono (1976) diventa film cult per gli appassionati di cinema noir.
Pupi Avati può vantare ad oggi 55 film diretti e 57 sceneggiature scritte. Tra i suoi film più rappresentativi Una gita scolastica (1983) con Carlo Delle Piane, il film viene premiato con 2 Nastri d’Argento; Regalo di Natale 1986); Storia di ragazzi e ragazze (1990) vincitore di 2 Nastri d’argento: uno per la miglior regia e uno per la miglior sceneggiatura. Il testimone dello sposo (1998); Il cuore altrove (2003) David di Donatello come miglior registra; Il papà di Giovanna (2008); Il bambino cattivo (2013); Un ragazzo d’oro (2015); Il Signor Diavolo (2019); Lei mi parla ancora (2021); Dante (2022); La quattordicesima domenica del tempo ordinario (2023).
Mentre si occupa di regia, continua a scrivere romanzi come I cavalieri che fecero l’impresa (da cui trae anche l’omonimo film nel 1999); una sua biografia Sotto le stelle di un film (2008); Il ragazzo in soffitta (2015); Il Signor Diavolo (2018); L’archivio del diavolo (2020).
Nel 1995 è stato insignito Commendatore Ordine al merito della Repubblica e nel 2005 Medaglia d’oro per i Benemeriti della Cultura e dell’Arte .
Nel 2023 viene scelto dal vicepremier e ministro Antonio Tajani come consulente, a titolo gratuito, per “le tematiche afferenti al settore della cultura”.
Marco Leonetti
Nato a Forlì nel 1967, laurea in filosofia e master in “Management dei beni e delle attività culturali”, è dal 2013 responsabile delle attività e dello sviluppo delle collezioni della Cineteca comunale di Rimini, di cui fa parte dal 2015 l’archivio Federico Fellini.
È nel gruppo di lavoro sulla progettazione del Museo Federico Fellini.
Stefano Pucci
Nato a Lugo (Ra) nel 1965, è Amministratore delegato di PUCCI srl azienda che comprende i marchi Pucci, Berni e Louit Freres e che rappresentano la specializzazione nel settore sottoli, leader in Italia e distribuiti in circa 50 paesi nel mondo. Già componente del Gruppo Giovani Industriali e del Settore Alimentare di Confindustria Ravenna, dal 2017 fa parte della giunta di Confindustria Romagna ed è Vicepresidente della sezione ravennate. Dal 2008 è membro del consiglio nazionale AIIPA e dal 2017 è presidente del gruppo sottoli dell’AIIPA. Dal gennaio 2019 è membro del consiglio di Unione Italiana Food.
Nel 2016 diventa produttore del film Lovers che nel 2018 ha partecipato e vinto a numerosi premi a Festival Internazionali come miglior film a Londra, Lisbona, Philadelphia, e Fort Lauderdale (Miami), nonché candidato in altri 20 festival tra cui Scottsdale e North Hollywood.
Veronica Innocenti
Nata a Riccione nel 1975, è professoressa associata all’Università di Bologna dal 2015.
Svolge le sue ricerche nell’ambito del cinema, della televisione e dei media digitali. Dal 2017 è coordinatrice del corso di Laurea Magistrale in Cinema Televisione e Produzione Multimediale e insegna Televisione e media digitali ed Economia e marketing dei media audiovisivi. Direttrice della rivista internazionale Series, dedicata alle narrazioni seriali, è autrice di saggi, libri e volumi collettanei.
Bruno Frattasi
Bruno Frattasi, napoletano, 67 anni, attualmente dirige l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Componente di giuria in rappresentanza di ANICA.
Prefetto della Repubblica, ha ricoperto numerosi incarichi nella sua quarantennale carriera nell’Amministrazione dell’Interno. Tra i più rilevanti si segnalano quelli di Capo dell’Ufficio Legislativo, Capo di Gabinetto del Ministro e, da ultimo, Prefetto di Roma. Per lunghi anni si è occupato della prevenzione amministrativa antimafia, materia nella quale ha prodotto scritti e saggi che hanno spaziato sui vari aspetti delle infiltrazioni criminali negli appalti pubblici e nelle attività economiche. Per la sua competenza in questa materia, è stato anche a capo dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Coltiva da sempre interesse per il teatro e il cinema, con una particolare predilezione per il teatro di Eduardo e il cinema italiano del dopoguerra. Nel 2005 organizzò al Viminale una mostra multimediale dal titolo “I luoghi del cinema a Roma: il Viminale e dintorni” dedicata ad alcune opere filmiche le cui riprese esterne erano state girate nelle vie e nelle piazze adiacenti la sede ministeriale (tra questi, ad esempio Piazza degli Zingari, nel cuore della vecchia suburra, che “ospitava” la celebre tipografia di Peppino de Filippo ne La banda degli onesti). Nel 2020 ha pubblicato, per i tipi dell’Editoriale Scientifica, un libro di memorie su Amarcord di Federico Fellini, ripercorrendo, sul filo dei ricordi, il processo artistico che portò alla realizzazione di uno più grandi capolavori della cinematografia mondiale. Il libro sta per essere riedito da Rubbettino nella collana Zona Franca.
Mario Sesti
Mario Sesti (Messina, 1958), è critico cinematografico e regista di film documentari e di finzione selezionati a Cannes, a Venezia, al MoMA e al Guggenheim di New York, al Festival di Locarno, al Torino Film Festival: nel 2003 un suo film-inchiesta sul finale perduto di 8 1/2 di Fellini (L’ultima sequenza) è stato selezionato a Cannes e proiettato a New York, Seattle, San Paolo, Londra, Monaco, Budapest, San Francisco, Los Angeles e in tutta Italia. E’ stato tra gli ideatori e i curatori della Festa del Cinema di Roma, ha diretto dal 2012 al 2014, il Taormina Film Fest e con Carlo Verdone, nel 2005 e 2006, il Terra di Siena film Festival dedicato alla commedia. Ha realizzato, tra gli altri, film su Pasolini (La voce di Pasolini, 2005, insieme a Matteo Cerami), Gadda (Fiamme di Gadda. A spasso con l’ingegnere, 2012), su Berlinguer (La voce di Berlinguer, 2013, insieme a Teho Teardo), su Lucio Dalla (Senza Lucio, 2015). Nel 2019 un suo film è stato selezionato dal festival di Cannes (Bernardo Bertolucci: no end travelling) e un altro dalla Mostra del Cinema di Venezia, alle Giornate degli Autori (Mondo Sexy). Ha vinto due volte il premio per il migliore libro di cinema (nel 1994 con Nuovo Cinema Italiano e nel 1997 con Tutti i film di Pietro Germi) e nel 2005 il premio Diego Fabbri per il miglior libro di cinema dell’anno (con In quel film c’è un segreto).Nel 2021 ha esordito nel film di finzione con Altri padri, con Chiara Francini, presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival