Proiezione di “E la nave va” di Federico Fellini, 1983, 132 min.
“Il rinoceronte? Un simbolo è tale in quanto non si può spiegare, in quanto va oltre il concetto, oltre la ragione, in quanto contiene degli elementi irrazionali o mitici. Perché mi si vuole costringere a spiegarlo? In ogni caso, il rinoceronte che è sulla nave, se ha un significato, va inteso in senso totalmente opposto a La dolce vita. Il mostro di La dolce vita era uno specchio della degenerazione del protagonista, mentre il rinoceronte di E la nave va potrebbe suggerire un’interpretazione, ad esempio, di questo tipo: l’unico tentativo per evitare il disastro, per non precipitare nella catastrofe, potrebbe essere quello diretto a recuperare la parte inconscia, profonda, salutare di noi stessi. Ma si tratta sempre di spiegazioni un po’ goffe (…). Una fantasia, se autentica, contiene tutto, e non ha bisogno di spiegazioni” (Federico Fellini)