Girato nel 1996 poco prima della sua scomparsa, tra le riprese di Viaggio all'inizio del mondo di Manoel de
Oliveira da Anna Maria Tatò, l'opera è un lungo racconto appassionato e commovente, che indaga i ricordi
tra allegria e malinconia. Mastroianni lo interpreta con entusiasmo, senza inibizioni, sviscerando i momenti
di una vita intera, passo dopo passo, tra i suoi alti e i suoi bassi, restituendoci un pezzo fondamentale di
storia del cinema e consegnando ai posteri il più vitale dei testamenti.