Proiezione di Café Society, di Woody Allen, 2016, 96 min.
Café Society è il film in cui Woody Allen usa – per la prima volta – il digitale con una ricchezza spettacolare, alimentata anche dai colori di Vittorio Storaro. Intinto di una malinconia che emerge via via, rappresenta uno di quei film in cui Allen offre il massimo di sé, in cui crede particolarmente: tanto trasparente è diventata la sua filmografia agli appassionati, che la differenza tra progetti standard e opere su cui il regista investe emotivamente si svela quasi senza pudore. Ed è proprio qui lo scarto infinito che Allen porta nel suo cinema, quello per cui contemporaneamente gira sempre lo stesso film (ed essendo un bel film, non c’è nulla di male) e quello per cui ogni volta la sensazione è che tutto stia portando verso un luogo diverso.