Anche il produttore cinematografico, editore, imprenditore, discografico, fondatore di Fandango Domenico Procacci fra i protagonisti della seconda edizione de La Settima Arte Cinema e Industria. Domenico Procacci prima di ricevere il premio Cinema e Industria per la Produzione nella cerimonia al teatro Galli ha incontrato il pubblico al cinema Fulgor. Il produttore ha raccontato l’avventura di Fandango spiegando il segreto di un successo che ha saputo fare impresa coniugando cinema, editoria e musica, qualità e produzione artistica.
Nato a Bari nel 1960 Procacci ha iniziato l’attività di produttore nel 1987 con il film Il grande Blek per il debutto alla regia di Giuseppe Piccioni, seguito da La stazione, opera prima di Sergio Rubini.
Nel 1989 fonda Fandango, realtà dell’industria cinematografica italiana attiva in vari settori (produzione cinematografica, editoria, musica, web, distribuzione cinematografica, gestione caffè letterari e sale cinema).
Fra i numerosi premi si ricordano i David di Donatello come miglior produttore nel 2001 per L’ultimo bacio, nel 2003 per Respiro, nel 2009 per Gomorra e nel 2013 per Diaz – Don’t Clean Up This Blood.